È la Dea invincibile.
Ho scelto Durga perché meglio rappresenta le doti di chi affronta le proprie ombre, le conosce e le trasforma in qualcosa di meraviglioso, utile e che prima non c’era.
Durga è la divinità indù che distrugge i mali ed elimina le sofferenze.
Il suo nome racchiude il richiamo ai 4 demoni a cui si oppone: la limitatezza, la sofferenza, la mancanza e le convinzioni limitanti. Durga è in continua azione per trasformare le parti negative dell’universo, come ci dice il suo vestito rosso.
E cavalcando la tigre, simbolo di determinazione e volontà, sottomettendola ed utilizzandola quale veicolo celeste, Durga domina le convinzioni limitanti e trasforma il mondo con fermezza e umiltà.
La Dea Durga è madre dell’Universo, forza che regola la creazione, il mantenimento e la distruzione del mondo. Emette il suono della creazione attraverso la conchiglia divina.
Durga ha tre occhi, il desiderio (la luna), l’azione (il sole) e la conoscenza (il fuoco).
In ogni mano tiene un’arma diversa, ciascuna simbolo di un diverso potere trasformativo. Protegge in tutte le direzioni dell’Universo e trasforma in luce l’ombra in tutti i suoi aspetti, tanti quante sono le sue braccia.